Nonostante il sempre maggior livello di digitalizzazione raggiunto nella maggior parte del mondo, ancora oggi la carta è un bene di consumo del quale non è possibile fare a meno. Secondo quanto riportato ad Assocarta, infatti, la produzione dell’industria cartaria nel 2020 ha raggiunto solo in Italia gli 8,5 milioni di tonnellate – di cui circa 3,6 destinati all’export – per un fatturato di oltre 6 miliardi di euro.
Si tratta di un materiale con proprietà altamente assorbenti, ottenuto da componenti in larga parte vegetali che vengono assemblate con un processo di feltrazione e in seguito di essiccazione. Ai fogli così ricavati, poi, possono essere addizionati collanti, coloranti, sostanze minerali, eccetera. La carta trova applicazione in numerosi settori: sia in quello domestico che in quello scolastico, industriale, medicale e igienico-sanitario, delle comunicazioni, della produzione di banconote (carta filigranata) e di carta da parati, e molti altri ancora.
